venerdì 29 febbraio 2008

Realismo


"Il cuore dei Bar è il ventre delle idee umane"

“Ho avviato il mio grande progetto” disse il tizio all’amico distinto, seduto nella parte opposta del tavolino del Bar.

“Ho creato una grande Azienda, e vi ho messo Tutti dentro a lavorarci, ma non voglio considerarmi io il proprietario. È un’azienda di Tutti, ed essendo di Tutti ognuno dovrà collaborarvi, per far si che possa andare avanti. Un’azienda dove tutti i dipendenti all’interno di essa, ne possano usufruire per averne anche dei benefici” L’amico distinto ascoltò dubbioso.

Tempo dopo, l’amico distinto si ritrovò al bar con il tizio, la sua faccia sempre più grinzosa, barbuta e consumata.

“Andiamo amico” disse l’uomo distinto

“Il tuo progetto non va come vorresti, lo vedi. Molti dei tuoi lavoratori sono scontenti, lavorano nella tua azienda ma non ottengono un servigio degno di quello che meriterebbero.

“Dai retta a me. Conosco gente, amici che sarebbero disposti a comprartene delle parti, per innovarle e migliorarle.” Continuò l’amico distinto.

“Ma non posso farlo, cosa ne sarebbe di tutti i miei dipendenti, l’azienda è anche loro, non saranno più liberi di poterla utilizzare.” Ribatté il tizio.

“Andiamo” replicò l’amico distinto. “non voglio certo abbandonare la tua gente, solo offrirle un’azienda migliore. Certo, in questo modo non sarà più loro, ma non posso dire che non siano i benvenuti per quando ne avranno bisogno. Del resto, i miei amici hanno bisogno di loro per poterla mandare avanti e poterla far crescere” Il tizio abbassò lo sguardo rassegnato.

“Non sarà più loro….” Sussurrò a malapena, tra se e se.

“Su su, vedrai che in questo modo ti libererò di un bel peso, e poi basta pensare ai tuoi lavoratori, non vedi, manco portano rispetto a te a momenti! Grandi progetti e grandi cambiamenti! a cominciare da quel ridicolo nome che gli avevi dato, cos’era…? Wof, Welf, Wul?, non si riesce neanche a pronunciarlo!” Rise l’uomo distinto con una paccata sulla spalla del tizio.

“Lascia che ti offra la colazione io” Concluse l’uomo distinto. “Avrai tempo per sdebitarti”.

4 commenti:

Roberto ha detto...

??
è la prima puntata?

Cezio ha detto...

mmmh.. direi di no.
Solo una storiella metaforica molto banale.

Kaiser Redavski ha detto...

Ho bisogno della seconda puntata, possibilmente in Inglese se non ti dispiace ;-)

Cezio ha detto...

Penso che farò tradurre la seconda parte in Cirillico da un mio collega...!
ME-TA-FO-RA, le due persone non sono persone fisiche.... come posso spiegare.... ideali forse?? Teorie??