lunedì 16 giugno 2008

Metamorfosi





"Ho sempre vissuto all'ombra di tutto
Nei miei ultimi giorni di vita scoprirò il mondo che mi ha protetto"




In principio eravamo noi due. Due esseri uguali in tutto, perfetti imbecilli a frastullarci nelle nostre immaginazioni.
Poi abbiamo cominciato con dei soldatini, successivamente abbiamo trovato gli amici, infine scoperto cosa vuol dire amare una donna. Due strade che sono partite parallele, e poi tanti bivii uno diverso dall'altro, tante scelte giuste e sbagliate da prendere. Una vita passata uguale, colmata da decisioni diverse, da un futuro che doveva essere diverso. E così è stato.
Ora io sono un operaio e lui è diventato giornalista, ma per quanto le nostre strade abbiano preso una direzione differente, una cosa in comune l'abbiamo affrontata. Abbiamo raggiunto la fase finale della metamorfosi. Ora possiamo finalmente sentirci Adulti.

E da adulto mi piace riscoprire con occhi nuovi tutti luoghi in cui ho avuto modo di crescere, posti in cui un tempo ti ci portava il proprio padre, Quei posti, in cui sai che una parte di te ancora permane, e ne riesci a sentire il profumo nell'aria.

Si invecchia cazzo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cazzo ceciuz, sono commosso, davvero alle lacrime!!! non ho parole per dirti quanto ti sono grato per questo post.

P.s. Stamattina lavorando per un articolo ho scoperto una cosa fica che riguarda la morte e i luoghi dell'anima, te ne parlo la prima volta che ci vediamo

Matte

Anonimo ha detto...

Si dice "trastullarci".
Ignorante.

Azzo