martedì 8 luglio 2008

AltroMondo




"Negli anni in cui si vestirà il futuro,
che l'Africa si corichi quieta,
su fiumi e campi, popolo prematuro,
che nel manto verde abbia ragione completa.

Che la prosperità si erga nei campi,
che aumenti ancora la forza degli uomini.

Si costruisca una culla cullante,
dove le piogge si posano tutt'intorno.

Si edifichino alberi e vite,
faremo crescere la nostra allegria.

Ruben Cardoso




Sono nato e cresciuto a Quelimane, che rimane per me il nucleo dei miei sogni e delle mie aspirazioni. E' li che nasce l'ispirazione per la mia arte e la mia vita, ed è li che traggo l'amore che mi alimenta da quando sono nato (24/12/1979), dai miei amati genitori e fratelli, compagni frequenti dei miei sogni. E' li che vivono amici carissimi, in cui si rispecchia la mia identità e che mi accompagnano in questo viaggio chiamato vita. Da sempre amo viaggiare, sia fisicamente che in modo trascendentale. Amo anche gli sport, le spiagge, la natura, le persone. E sempre, nel profondo del cuore, c'è il mio amato paese, Mozambico, e insieme la speranza di vedere un giorno i ragazzi del mio paese liberi, sorridenti e in buona salute.


Pochi sono i volti che ti rimarranno impressi nella mente. Di un brevissimo incontro uno di questi sarà sicuramente il tuo Ruben.



7 commenti:

Roberto ha detto...

aggiorni o no?
Adesso che sei bello non hai piu bisogno del blog vero? Bastardo!

Cezio ha detto...

Presto tornerò.....

Anonimo ha detto...

Come cazzo ti permetti di dire che non accetti critiche?
Sarai seppellito dalla tua boria, cazzone.........!Che Dio ti maledica.

Nathan Buried

Cezio ha detto...

bentornato AntiD.

Kaiser Redavski ha detto...

Sto aspettando con ansia il tuo primo post senza occhiali con le lenti a contatto! Adesso che sei bello non sei più capace di scrivere forse? In più mi sono anche stufato di vedere sempre la foto dei neri :-)

Cezio ha detto...

Ho fatto attendere troppo, il mio pubblico comincia a innservosirsi...

Anonimo ha detto...

Sono gloria, bello il blog ma troppi negri...
Gloria